
Sfuma negli ultimi minuti di gara-4 il sogno della Grissin Bon di coach Menetti, chiamata a bissare il successo casalingo di sabato sera contro la Montepaschi Siena per accedere dopo 16 anni alle semifinali-scudetto del campionato di Serie A. E invece sono i sette volte campioni d’Italia ad uscire vincitori dalla sfida del Palabigi – violato in questa stagione solamente in altre due occasioni – e a portare la serie dei quarti di finale alla “bella” di spareggio, in programma mercoledì sera sul parquet del capoluogo toscano. I biancorossi si arrendono 85-81 al termine di una sfida vibrante, ricca di sorpassi e contro-sorpassi e di numerosi colpi di scena che, alla fine, hanno premiato il quintetto che ha avuto la maggior freddezza nei momenti decisivi della partita.
L’avvio di gara è totalmente a favore degli ospiti che scappano via nel punteggio con un parziale di 11-2 sovrastando i biancorossi sul piano dell’intensità e vincendo tutti i contrasti sotto canestro; Carter ed Haynes trascinano i compagni a suon di triple e portano in breve tempo Siena avanti di 12 con Reggio che, nel primo quarto, concede la bellezza di 35 punti. La risposta della Grissin Bon, però, non si fa attendere e gli uomini di Menetti piazzano un contro-parziale di 12-0 ad inizio del secondo quarto grazie alle triple di Silins e di uno scatenato Filloy, ancora protagonista nonostante la solita esclusione dal quintetto iniziale; Reggio ritrova i suoi standard difensivi e mette la testa avanti per la prima volta a metà della seconda frazione, sebbene debba continuare a fare i conti con uno strepitoso Haynes, autore di 22 punti con 5/6 dall’arco dei sei metri e 75 siglati ancor prima del rientro negli spogliatoi per il riposo lungo. Al ritorno sul parquet di gioco, i biancorossi non fermano l’ottimo feeling con la retina ma soprattutto “nascondono” il canestro agli uomini di Crespi per quasi cinque minuti consecutivi arrivando a toccare i 10 punti di vantaggio prima di subire, però, la contro-rimonta degli ospiti lanciati da cinque tiri liberi consecutivi di Green concessi per un fallo su tiro da tre – con conseguente tecnico – fischiato a Silins che rianima Siena e la riporta con il naso avanti al termine della terza frazione di gioco. L’ultimo quarto è a dir poco palpitante: le squadre giocano punto a punto fino all’ennesima tripla di Haynes che rompe il sottile equilibrio della gara e porta Siena a +6 con due minuti e 11 secondi ancora da giocare. Il ferro tiene in partita i biancorossi sulla tripla di Carter e due percussioni fantastiche di Bell tengono Reggio a due lunghezze dagli ospiti i quali, però, mantengono la lucidità necessaria e chiudono il discorso con il canestro decisivo di un provvidenziale Nelson. A nulla sono serviti i 18 punti di un ottimo Bell ed i 15 del solito White con Cinciarini e Kaukenas che si sono accessi solamente a tratti; per la Grissin Bon ed il suo pubblico – che per diversi tratti di gara avevano cullato il sogno della semifinale anticipata – il finale è un’amara delusione anche se resta la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per giocarsi l’accesso allo storico traguardo nell’ultima e decisiva sfida sul campo dei campioni d’Italia, già espugnato in gara uno. Dopotutto, Reggio non ha più nulla da perdere…
QUARTI DI FINALE – GARA 4 (SERIE 2-2)
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – MONTEPASCHI SIENA 81-85 (23-35; 52-49; 66-68)
Grissin Bon Reggio Emilia: White 15, Filloy 10, Gigli 2, Brunner ne, Antonutti 0, Bell 18, Frassineti ne, Kaukenas 8, Cervi 8, Silins 12, Cinciarini 8, Pini ne. All. Menetti
Montepaschi Siena: Viggiano 5, Hunter 6, Cournooh, Haynes 29, Carter 18, Janning 2, Ress, Ortner 3, Nelson 10, Udom ne, Batori ne, Green 12. All. Crespi