L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani è indagato nell’inchiesta sul crac del Parma Fc – il Parma calcio gestione Ghirardi – con l’accusa di concorso in bancarotta fraudolenta.
Non è ancora noto quali siano i dettagli dell’accusa. Gli inquirenti starebbero indagando sull’acquisto da parte del Milan, lo scorso gennaio, del difensore Gabriel Paletta: il club rossonero avrebbe speso 2 milioni e mezzo, una cifra considerata inferiore alla reale quotazione di mercato del giocatore che avrebbe ulteriormente impoverito le casse della società gialloblù sull’orlo del fallimento. Laconico il commento dell’Ac Milan, che in una nota sottolinea “la perfetta regolarità dell’operazione, ed è certo che identica sarà la valutazione dei magistrati competenti“.
Intanto, i curatori fallimentari del Parma Fc hanno reso noto che è “pervenuta all’Istituto vendite giudiziarie – incaricato della vendita dei trofei del Parma Fc – un’offerta di Parma Calcio 1913, identica nei contenuti alla precedente, ma adeguata a quanto stabilito dalla procedura competitiva“. In assenza di altre offerte, l’Istituto vendite giudiziarie ha aggiudicato a Parma Calcio 1913 tutti i trofei di proprietà della fallita Parma Fc al prezzo di circa 60mila euro.
Si tratta della Coppa Italia anno 1992, Coppa delle Coppe anno 1993, Supercoppa Europea anno 1994, Coppa Uefa 1995, Coppa Italia 1999, Coppa Uefa 1999, Supercoppa Italiana anno 1999, Coppa Italia anno 2002 e altri 298 trofei legati ai Settori Giovanili e vari campionati.
“Le nostre coppe tornano, anche materialmente, dove è giusto che stiano – afferma il direttore generale Luca Carra. Dal momento dell’affiliazione in Serie D, il Parma Calcio 1913 era già stato, di fatto, riconosciuto dalla Federazione quale legittimo erede della tradizione sportiva di Parma Ac e Parma Fc: i trofei nazionali ed europei conquistati dal Parma sul campo sono ora di nuovo, anche concretamente, nella disponibilità della società che ha acquisito le coppe simbolo di una storia che nessun fallimento potrà mai cancellare e che nessuno potrà mai togliere al Parma Calcio e ai suoi tifosi”.