
Reggio Emilia per tre giorni sarà laboratorio di formazione politica europea. Ben 100 ragazze e ragazzi, tra i 18 e i 25 anni di età, provenienti da oltre 30 diversi Paesi di tutto il mondo scelti fra migliaia di candidature, personalità politiche come il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, il ministro per gli Affari costituzionali, Maria Elena Boschi, accademici di livello internazionale come Nadia Urbinati di Columbia, Jan Zielonka di Oxford o l’ex Commissario Laszlo Andor che insieme daranno vita alla seconda edizione della School of Democracy, dal 20 al 22 aprile a Reggio Emilia.
Accolta con entusiasmo dal presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, la School of Democracy è un’iniziativa organizzata dal gruppo dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo e fortemente voluta e ispirata dal suo presidente, Gianni Pittella.
La School of Democracy – il più grande sforzo messo in campo nella formazione politica in Europa – a Reggio Emilia incrocerà il lavoro di H-Demia, la scuola di politica promossa dai Democratici reggiani, e anche il ciclo di incontri Le ali dell’Europa.
Costruire l’Unione che sarà, organizzato dal Partito Democratico dell’Emilia-Romagna in collaborazione col Pd Reggiano. Giovedì 21 aprile, ore 20.30 all’Hotel Posta, gli eurodeputati S&D Brando Benifei, Istvan Ujhelyi, l’ex Commissario Europeo Laszlo Andor, Edwin Ferrari direttore società della comunicazione e informazione di Coop Alleanza 3.0 e Andrea Costa segretario provinciale Pd affronteranno il tema “Oltre l’austerità: Una economia europea al servizio della crescita”.
Il programma della School of Democracy che si aprirà mercoledi 20 con i saluti del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, del presidente Gianni Pittella e la Lectio Magistralis di Nadia Urbinati, venerdi 22 dalle 17 prevede l’intervento, presso l’Aula Magna dell’Università di Modena e Reggio di Martin Schultz, presidente del parlamento europeo, del leader dei Socialisti europei Pittella e del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi.