
La Landi Renzo continua a perdere soldi e fatturato, mentre arriva un nuovo direttore generale, Cristiano Musi che assumerà presto anche il ruolo di amministratore delegato al posto di Stefano Landi che resterà tuttavia presidente dell’azienda. I primi nove mesi per il gruppo di Corte Tegge hanno fatto segnare un rosso di 17,8 milioni di euro (-11,3 milioni al 30 settembre 2015), mentre il fatturato è sceso a 131,7 milioni di euro (145,6 milioni al 30 settembre 2015).
L’indebitamento è cresciuto di 28 milioni di euro negli ultimi nove mesi ed è a quota 87,1 milioni, rispetto a 78,3 milioni al 30 giugno 2016 e ai 59,5 milioni di euro al 31 dicembre 2015, prevalentemente, si legge nella nota dell’azienda, “per effetto dell’andamento del flusso di cassa da attività operative, oltre che dal minor ricorso alle operazioni di cessione pro-soluto dei crediti commerciali”.
Cristiano Musi, ad di Lampogas e Dulevo international (controllata da Lampogas), diventerà direttore generale della Landi Renzo a partire dal 12 dicembre e, subordinatamente alle necessarie delibere, assumerà anche il ruolo di amministratore delegato. Vanta una vasta esperienza in settori attigui a quello dell’automotive e una significativa capacità manageriale maturata nel corso della sua carriera in posizioni apicali presso aziende operanti in molteplici settori.