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Cronaca di una nomina annunciata: Marchi al posto di Notari

Marchi e Vecchi_3 (16.11.16)A seguito delle dimissioni presentate oggi per motivi professionali da parte dell’assessore a Bilancio, Patrimonio e Società partecipate Francesco Notari, il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ha firmato il decreto di nomina del nuovo assessore, Daniele Marchi, sino ad ora consigliere comunale di maggioranza nel gruppo Pd, conferendogli le medesime deleghe e aggiungendo quella al coordinamento delle politiche e progettualità per lo Sviluppo economico, sino ad ora mantenuta dallo stesso primo cittadino.

A seguito delle dimissioni di Marchi da consigliere, è prevista per la prossima seduta di Consiglio comunale la surroga dello stesso con il primo dei non eletti, Matteo Terzi.

Marchi, come annunciato da 7per24.it (guarda), diventa così assessore a Bilancio ed Entrate, Patrimonio, Società partecipate e Coordinamento delle politiche e progettualità per lo sviluppo economico.

Le dichiarazioni del sindaco Luca Vecchi, di Francesco Notari e del neoassessore Daniele Marchi.

Ringrazio Francesco Notari, autore in questi due anni di un lavoro importante sul bilancio, e in particolare sulle entrate, che ha consentito di ottemperare all’indirizzo di mandato di abbassamento delle imposte nel Comune di Reggio Emilia – afferma il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi – Notari, col quale s’è instaurato un rapporto di collaborazione professionale e umana eccellente in questi due anni con tutta la Giunta, ha svolto un ottimo lavoro nel coordinamento delle partecipate e anche a lui va il merito di aver contribuito ad un sistema delle partecipate con i conti in ordine sul piano economico, patrimoniale e finanziario, cosa che poche città possono vantare. Ha inoltre seguito importanti progetti legati allo sviluppo economico della città – in primis il progetto di rigenerazione delle Reggiane, nonché la valorizzazione del patrimonio pubblico. Sono certo che avrà certamente modo di trovare altre occasioni importanti per accompagnare un progetto di collaborazione al bene comune della città”.
“Vorrei ringraziare Notari anche per un altro aspetto. Il suo contributo non solo politico, ma sopratutto tecnico e professionale, è stato il contributo prezioso di un professionista che ha tolto spazio al proprio lavoro per dedicarlo ad un impegno per il bene comune – prosegue il sindaco Vecchi – In un’epoca in cui è sempre più evidente la difficoltà generalizzata nel selezionare e far crescere classe dirigente sarà anche in futuro sempre più decisivo considerare il valore prezioso di chi, in modo disinteressato, toglierà tempo allo sviluppo delle proprie professioni per dedicarlo alla propria città.
L’attacco strumentale che in questi giorni gli è stato portato da parte di alcuni soggetti politici che per conquistare un po’ di visibilità hanno sostanzialmente copiato quanto già autonomamente Francesco Notari aveva fatto, sul piano della verifica presso gli organi competenti delle procedure da seguire, si qualifica per quel che è: un tentativo di buttare fumo negli occhi ai cittadini, provando a mettere in dubbio la correttezza di un amministratore che, al contrario, ha agito autonomamente e per primo nella direzione stabilita dalla legge”.

20161102_121418La scelta di Daniele Marchi, cui do il benvenuto in Giunta, dipende dalla mia decisione di affidare a lui non solo le deleghe a bilancio, patrimonio, tributi e partecipate, ma di trasferirgli il coordinamento alle politiche e alla progettazione dello sviluppo economico. Daniele ha tutte la caratteristiche per fare bene e gli auguro buon lavoro” conclude Vecchi.

Come programmato da tempo – dice l’assessore uscente Francesco Notari – dimettendomi, lascio oggi la carica di assessore e le deleghe che il sindaco mi aveva conferito due anni e mezzo fa, per l’esigenza, non più rinviabile, di tornare ad occuparmi della mia professione. Non intendo, però, lasciare l’impegno a favore della mia città, né abbandonare la politica.

Sento di dover ringraziare in modo particolare il sindaco dell’opportunità che mi ha concesso di potermi occupare della collettività e, con lui, tutti coloro – assessori, consiglieri e personale dell’Amministrazione comunale – che hanno accompagnato la mia esperienza amministrativa, vissuta con serietà e impegno. Lascio a chi verrà dopo di me, a cui auguro ogni successo, una situazione finanziaria sana, alcuni importanti progetti ben avviati e una strada che si potrà continuare a percorrere per ridare vitalità e speranza di sviluppo al tessuto sociale ed economico della città”.

Ringrazio il sindaco per la fiducia che mi ha accordato e inizio questo percorso con piena disponibilità – afferma il neoassessore Daniele Marchi – Abbiamo condiviso l’importanza di aggiungere lo Sviluppo economico alle deleghe già detenute da Francesco Notari, con l’intenzione di dare un profilo più orientato alla definizione e al coordinamento di politiche e progetti, che il sindaco ritiene strategici in particolare per la seconda metà del mandato. Il mio sarà un lavoro in continuità con quello di Francesco Notari, che tutti abbiamo apprezzato, nel quale ho intenzione di portare alcune specifiche sensibilità sia culturali, sia di visione politica sulla città. Su Bilancio e Partecipate sono molto tranquillo: i conti sono in ordine e si tratta di governare una situazione ottimamente impostata da Notari. Per quanto riguarda lo Sviluppo economico, non posso non interpretare questa delega in un’accezione ampia e sociale: non c’è sviluppo economico senza tenere al centro le persone, sopratutto quelle più fragili, così come il lavoro, l’ambiente, il rispetto delle regole. Questo in una visione che fa della politica un luogo plurale, il luogo del Noi.

ranaUna volta deciso di accettare la proposta del sindaco – conclude Marchi – ho rimesso al Consiglio di amministrazione della cooperativa sociale L’Ovile il mandato di direttore che ricoprivo e ho chiesto ed ottenuto l’aspettativa, perché l’impegno nell’Amministrazione dev’essere esclusivo. Ho seguito la prima parte del mandato dalla Sala del Tricolore e ho avuto la possibilità quindi conoscere le principali direttrici di lavoro e i progetti in corso, sia sui temi a me affidati sia su quelli dei colleghi di giunta. La prima cosa che faccio è ora mettermi a lavorare prima di tutto per entrare nel dettaglio di ogni questione, insieme a sindaco, colleghi e dirigenti, in stretta relazione con la maggioranza, che ringrazio sin da ora”.

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NOTE BIOGRAFICHE DELL’ASSESSORE MARCHI – Daniele Marchi è nato a Reggio Emilia il 3 ottobre 1979. Sposato, è padre di due bambine di due e quattro anni.

Dopo il diploma di maturità scientifica, si è laureato in Scienze della comunicazione (indirizzo Comunicazione istituzionale e di impresa) alla facoltà di Lettere e filosofia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, discutendo una tesi col professor Alberto Melloni in Storia contemporanea sul ’68 a Reggio Emilia (One way: un movimento tra chiesa e rivoluzione. Reggio Emilia 1968/… ).

Obiettore di coscienza presso la comunità di don Daniele Simonazzi, entra nel 2004 come socio-lavoratore della cooperativa sociale L’Ovile, nella quale ricopre diversi incarichi e ruoli di responsabilità tra cui quello di amministratore per il mandato 2009-2011; nell’ultimo biennio assume l’incarico prima di vicedirettore, poi quello di direttore generale. L’Ovile è una delle realtà di impresa sociale più importanti e significative in regione: più di 8 milioni di fatturato e circa 300 dipendenti dei quali la gran parte con situazioni di disagio e fragilità. Negli anni si specializza prima con un Master di secondo livello in Progettazione pedagogica negli ambiti della giustizia penale e civile, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, poi presso Euricse – Istituo Europeo di ricerca sull’Impresa cooperativa e sociale; collabora con l’Università di Modena e Reggio Emilia e con l’Università Cattolica di Milano per lo sviluppo di progetti e servizi di mediazione in ambito penale. Partecipa ai percorsi di formazione dell’associazione culturale Camposamarotto, di cui è stato vicepresidente fino al 2014. Eletto in Consiglio comunale nelle Amministrative del 2014, viene successivamente eletto presidente della sesta Commissione Sviluppo economico, innovazione, cultura della legalità.

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