E’ tutto pronto per il duello tra il premier Matteo Renzi e il presidente dell’Anpi Carlo Smuraglia sul referendum costituzionale. Il confronto si terrà, come annunciato nei giorni scorsi, questa sera alla Festa dell’Unità di Bologna alle 21,30.
Il moderatore sarà Gad Lerner, e il faccia a faccia sfratterà dal palco centrale della festa il leader della minoranza interna Roberto Speranza, che parteciperà a un dibattito sulla povertà con la vice presidente del Pd Sandra Zampa.
Si conclude così con un match pubblico nella sala centrale della Festa di Bologna la polemica scoppiata ad agosto sulla presenza nelle kermesse democratiche dell’Associazione nazionale partigiani, decisa a votare No alla riforma del Senato di Renzi. Querelle nata dopo che il Pd di Bologna, pur avendo invitato l’Anpi ad aprire il suo tradizionale stand alla festa, aveva però chiesto loro di non fare campagna per il No all’interno del Parco Nord. Posizione poi smussata dopo la minaccia dell’Anpi di disertare la festa, e dopo l’invito di Matteo Renzi, che due settimane fa ha deciso di chiudere la questione invitando personalmente Smuraglia a un confronto sul tema referendario.
L’invito è stato accolto la scorsa settimana dal presidente Anpi, e dopo una settimana di trattative la scelta del moderatore è caduta su Gad Lerner, considerato garanzia di imparzialità (lui stesso, interpellato, ha dichiarato di non aver ancora deciso come votare al referendum).
Per l’occasione il Pd ha invitato tutti i 300 comitati regionali per il sì affinché siano presenti per una grande giornata di democrazia e confronto – commenta il segretario regionale dei democratici Paolo Calvano – nella quale dobbiamo far sì che il merito emerga sopra ogni altra cosa. Poi, dopo il dibattito, ognuno tornerà a casa, rifletterà sulle cose che avrà sentito e l’auspicio del Pd dell’Emilia-Romagna è che possano convincersi per il sì quante più persone possibili. Credo sarà un appuntamento all’insegna della partecipazione, della democrazia e soprattutto del merito della riforma – conclude Calvano – cosa che ognuno di noi vuole: che il voto, quando ci sarà, sia espresso nella piena consapevolezza.