Una rivoluzione per il trasporto ferroviario regionale e per i pendolari e i viaggiatori dell’Emilia-Romagna, che sarà la prima regione in Italia, nel 2019, a fare entrare in servizio i nuovi convogli: 86 treni all’avanguardia – 47 modello ‘Pop’ e 39 ‘Rock’ – accessibili alle persone con disabilità e a chi va in bici, dotati di tutti i confort e di servizi innovativi.
Questi convogli rientrano nella dotazione prevista dalla cosiddetta “Gara del ferro”, la gara per l’affidamento dei servizi ferroviari aggiudicata da parte della Regione al consorzio formato da Trenitalia e Tper. Si aggiungeranno ai treni Stadler e Vivalto che sono già in circolazione, in anticipo sui tempi grazie alla fornitura anticipata richiesta ed ottenuta dalla Regione.
Entrambi i modelli sono elettrici. Mono piano i Pop, bipiano i Rock e potranno raggiungere la velocità massima di 160 km orari. Mentre i Pop saranno dotati di 300 posti a sedere (convogli composti da 4 elementi) e oltre 200 (per quelli composti da 3 elementi), con i modelli Rock si arriva rispettivamente a 600 e a oltre 450. Entrambi sono accessibili alle persone con disabilità e hanno la possibilità di trasportare biciclette. I treni Pop inoltre, sono dotati di prese per pc tablet e cellulari, oltre alla rete Wi-fi a disposizione degli utenti.
I nuovi modelli garantiscono una maggiore sicurezza grazie all’installazione di telecamere di videosorveglianza a bordo e, rispetto alla precedente generazione, di convogli consumeranno il 30% in meno di energia.
LA GARA DEL FERRO
Sono sette i nuovi treni Vivalto, convogli di ultima generazione introdotti, a partire da maggio 2016, che contribuiscono al rinnovo del parco treni regionale previsto entro il 2019 a seguito della Gara del ferro, aggiudicata nel 2015 dalla Regione a Trenitalia/Tper, che ne metterà in circolazione complessivamente 96.
Per velocizzare l’inserimento di nuovi convogli sulle linee emiliano-romagnole, la Regione ha anticipato la fornitura di 22 nuovi treni entro il 2017. Ai Vivalto si aggiungono 5 treni Stadler già in funzione su diverse linee regionali. Con la consegna nei prossimi mesi di un ulteriore Vivalto, tutti i collegamenti di tipo regionale veloce fra Piacenza e Rimini saranno effettuati con i nuovi convogli. Complessivamente sono infatti otto i convogli di questo tipo acquistati da Trenitalia, con un investimento di circa 57 milioni di Euro, di cui 10,6 con contributo della Regione Emilia-Romagna.
Il Piano nazionale della sicurezza ferroviaria ha stanziato 50 milioni per l’Emilia-Romagna (sui 237 totali) che consentiranno interventi su 9 linee regionali Fer, collegate alla rete nazionale. “Grazie a questi fondi completeremo il piano regionale per alzare ulteriormente gli standard di tutte le linee. La cura del ferro dell’Emilia-Romagna significa nuovi treni, stazioni rinnovate e infrastrutture con livelli di sicurezza massimi”, spiega l’assessore a Mobilità e trasporti, Raffaele Donini, dopo la firma (al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) della convenzione per la realizzazione dei lavori.
Gli interventi riguarderanno prevalentemente il sistema di protezione e controllo della marcia del treno (Scmt) e di supporto e protezione dei passaggi a livello. I primi lavori, già avviati, che saranno completati i primi mesi del 2018 riguardano la ferrovia Casalecchio-Vignola.
All’inizio del 2018 partiranno poi interventi su diverse linee. La Suzzara-Parma sarà pronta nei primi mesi del 2019, la Suzzara-Ferrara a inizio 2020. Nel 2020 saranno completati i lavori lungo la Reggio-Ciano, così come quelli già avviati sulla Reggio-Guastalla e quelli previsti sulle linee Reggio-Sassuolo e Modena Sassuolo. I lavori sulla Bologna-Portomaggiore e sulla Ferrara-Codigoro si completeranno entro il 2021.