
L’export dell’Emilia-Romagna, trainato dal manifatturiero, vola e tocca quota 55,3 miliardi di beni e servizi complessivamente esportati nel 2015. Si tratta del 13,4% del totale nazionale, che porta l’Emilia-Romagna è nel gruppo di testa, insieme a Piemonte, Veneto, Lazio e Lombardia, in base ai dati diffusi da Istat sull’andamento dell’export su base regionale.
I dati dell’export, insieme agli altri macro indicatori economici fondamentali (quali Pil, occupazione e investimenti ) confermano una direzione positiva della crescita in Emilia-Romagna.
Nel quarto trimestre del 2015 l’export dell’Emilia-Romagna è cresciuto del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2014, l’incremento più consistente tra tutti e quattro i trimestri del 2015. Dopo il secondo e il terzo trimestre del 2015 nei quali le esportazioni regionali erano cresciute ad un ritmo inferiore rispetto a quello nazionale, nel quarto trimestre hanno superato la media nazionale (+2,6% sul 2014).
La crescita significativa del quarto trimestre 2015 ha consentito di arrivare ad un totale di 55,3 miliardi di euro di beni e servizi complessivamente esportati nel 2015, il 13,4% del totale nazionale.
Il Nord-est rappresenta l’area più dinamica del Paese (+4,7% rispetto al 2014). Basilicata, Lazio e Piemonte sono le regioni più in crescita, trainate dall’industria automobilistica (Fca). L’Emilia-Romagna, con 55.322 milioni di euro di esportazioni di beni e servizi (il 13,4% delle esportazioni nazionali), si posiziona (+4,4%) sopra la media italiana (+3,8%).
Nel dettaglio, le esportazioni manifatturiere dell’Emilia-Romagna (che valgono il 97,7% del totale dell’export), crescono del 4,4% nel periodo 2014-2015, oltre il livello della Lombardia (+1,5%), e dell’Italia (3,8%), ma al di sotto del Veneto (+6,3%).
Nel periodo 2008-2015 l’incremento dell’export è pari a +16,4%, superiore rispetto ad una media nazione del +14,3% ed al Veneto (+15%). L’Emilia-Romagna evidenzia quindi un andamento positivo più costante rispetto al Veneto che invece è maggiormente soggetto alle fluttuazioni della domanda estera.
Nel 2014-2015 le esportazioni di prodotti alimentari crescono del 6,4%, più della media regionale, ma in linea con la media nazionale del +6,5%; ottima la performance dei settori dei computer e apparecchi elettronici (+19% circa contro una media nazionale del 11%), degli articoli farmaceutici (+23,5% contro una media nazionale del +4,5%); migliori del dato nazionale le vendite degli articoli di gomma, materie plastiche e ceramiche (+5,9% contro una media nazionale del +4,1%) ed i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+1,7% contro una media nazionale del -2%).