
I tempi stringono in vista delle elezioni politiche del 4 marzo e i partiti sono alle prese con la scelta dei candidati. E iniziano a circolare le prime indiscrezioni. A dare il la è il consigliere comunale del Pd Dario De Lucia che su Facebook stila l’elenco dei papabili. Cominciamo dal Partito democratico.
Certa, per l’indirizzo assunto dai dem a livello nazionale, la candidatura in terra reggiana del ministro Graziano Delrio. Per il titolare dei Trasporti e delle Infrastrutture – la cui elezione pare scontata – la campagna elettorale sarà comunque un banco di prova importante che misurerà la popolarità e il consenso “in casa” dell’ex sindaco di Reggio. In corsa – che viene data per certa da De Lucia – potrebbe esserci l’attuale responsabile organizzativo del Partito democratico, fedelissimo di Renzi, Andrea Rossi. Anche se il governatore Stefano Bonaccini ha “blindato” la sua giunta – Rossi è in Regione sottosegretario – è difficile che l’uomo che guida la “macchina” nazionale dem possa dire di no a una candidatura.
Non si ricandideranno i parlamentari uscenti Maino Marchi e Leana Pignedoli. Se è in dubbio una nuova corsa di Antonella Incerti, la deputata renziana Vanna Iori avrebbe più chances di correre per un secondo mandato. Il consigliere De Lucia cita anche altri nomi per i papabili candidati, quelli di Paolo Gandolfi (con un punto interrogativo, legato alle quote correntizie nazionali), della consigliera regionale Roberta Mori, agevolata anche in un’ottica di quote rosa, e della vicepresidente confindustriale Lisa Ferrarini: è nota la stima che la lega a Matteo Renzi. Il nome della Ferrarini potrebbe rientrare nel novero di quelle candidature della società civile sui cui punta il segretario del Pd.
De Lucia allarga lo sguardo agli altri partiti è da per certe le candidature di Gianluca Vinci per la Lega Nord, di Mirko Tutino per Liberi e Uguali e di Maria Edera Spadoni per il Movimento 5 Stelle. Anche se il gossip politico di queste ore rilancia pure il nome della consigliera regionale, esponente di Mdp, Silvia Prodi sempre in quota Grasso.