HomeAttualitàGiovani e imprenditoria: finanziati 68 interventi

Giovani e imprenditoria: finanziati 68 interventi

Ci saranno i ragazzi delle scuole medie di Reggio Emilia coinvolti nella ridefinizione del piano urbanistico cittadino, i giovani di Santarcangelo che ospiteranno coetanei da tutta Europa e quelli che daranno vita a esperienze di accoglienza rivolte alle persone in difficoltà. Sono solo alcuni dei 68 progetti presentati dagli enti locali (Comuni e Unioni di Comuni) che hanno ottenuto il finanziamento legato alla legge regionale sulle politiche per le giovani generazioni nel 2017. Di questi, 38 riguardano l’area “Aggregazione, Informagiovani, Proworking e Creatività” e sono stati sostenuti con un totale di 550mila euro. I restanti 30 progetti, che hanno ricevuto un contributo di 150mila euro, intervengono invece sul fronte del protagonismo giovanile e sono collegati allo strumento regionale della youngERcard.

Con un totale di 700mila euro, un contributo che dal 2015 è aumentato del 75%, la Regione Emilia-Romagna sosterrà numerose attività per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, la promozione dell’imprenditoria e la nascita di start up innovative, laboratori e corsi formativi anche finalizzati a contrastare la dispersione scolastica, incontri con le aziende del territorio, iniziative di informazione e comunicazione, la valorizzazione dei talenti e della creatività giovanile e molti progetti di protagonismo giovanile per la diffusione della cittadinanza attiva, della cultura della legalità, dell’accoglienza e della solidarietà nei confronti di quanti si trovano ad affrontare un momento di difficoltà, delle persone non autosufficienti, dei richiedenti asilo.

Uno degli elementi di forza di queste progettualità sta nel fatto che non solo sono rivolte alle giovani generazioni ma sono state costruite coinvolgendo direttamente le ragazze e i ragazzi e moltissimi altri soggetti” ha affermato l’assessore regionale alla Cultura e alle Politiche giovanili Massimo Mezzetti.

Da una prima stima saranno oltre 200mila i giovani coinvolti direttamente da queste progettualità. Alla realizzazione delle iniziative parteciperanno molti altri soggetti: enti locali, di formazione, associazioni, Acer, imprese sociali, associazioni di categoria e sindacati, aziende, distretti socio-sanitari, centri per l’Impiego, radio, università, Fablab, centri di aggregazione, spazi Informagiovani, scuole, fondazioni culturali, biblioteche, Arci, Libera, Avviso Pubblico. Nello specifico saranno 1.231 i soggetti coinvolti nei progetti legati all’area “aggregazione, proworking, informagiovani e creatività” e 1.270 quelli che collaboreranno alla realizzazione dei progetti di “protagonismo giovanile”.

Le iniziative si svolgeranno all’interno degli spazi di aggregazione, presso i punti Informagiovani, nelle sale polivalenti dei Comuni coinvolti, negli istituti scolastici, nei centri culturali e negli spazi urbani. Alcune saranno itineranti, per riuscire a coinvolgere un numero maggiore di ragazze e ragazzi.

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