
Non di rado per i genitori di un bambino con disabilità intellettiva e/o autismo la gestione degli impegni e delle attività quotidiane si rivela faticosa. Capita che le giornate siano puntellate di difficoltà, tensioni, fraintendimenti; e il susseguirsi di complicazioni causa inevitabilmente molto stress all’interno del nucleo familiare. È sbagliato però pensare che non si possa fare nulla per modificare le cose: a volte è sufficiente cambiare l’approccio al problema.
Ne è convinto il team di ricercatori di Casa Gioia, da sempre in prima linea per offrire ai genitori sostegno e formazione nella gestione dei figli. Proprio a questo scopo è in partenza una serie di incontri di parent training, nel corso dei quali la dottoressa Rosa Lucia Mauro fornirà ai genitori strumenti pratici e strategie per affrontare i comportamenti problema dei bambini e dei ragazzi con disturbo dello spettro autistico o con disabilità intellettiva. Il progetto prenderà avvio a marzo.
“Utilizzeremo le strategie dell’Analisi del Comportamento Applicata (ABA) per fornire ai genitori strumenti concreti per risolvere le criticità che emergono nella gestione quotidiana di bambini e ragazzi con autismo”, spiega Rosa Mauro. “ABA è la scienza efficace per la gestione dei comportamenti problema che spesso isolano famiglie e ragazzi con diagnosi di autismo dai contesti sociali”.
Gli incontri si svolgeranno online, a piccolo gruppo, a cadenza settimanale il sabato mattina tra marzo e maggio. Saranno totalmente gratuiti.
Casa Gioia, il centro di apprendimento e ricerca di via Gioia, in città, che accoglie utenti dai 3 ai 30 anni con autismo e disabilità intellettiva, fa della ricerca scientifica uno dei cardini del proprio lavoro: in quest’ottica, ai partecipanti verrà chiesto di compilare alcuni questionari in forma totalmente anonima, per poi ricompilarli alla fine del training e dopo sei mesi.
“Lo scopo di questo progetto è indagare se la conoscenza più approfondita della sindrome dello spettro autistico, di alcune tecniche comportamentali e dell’analisi del comportamento applicata abbiano una ricaduta sulla gestione dei comportamenti problema dei figli, e di conseguenza, abbiano un beneficio nella riduzione dello stress genitoriale”, chiarisce la ricercatrice di Casa Gioia.
Gli interessati (i posti disponibili sono trenta) possono candidarsi indipendentemente dall’età del figlio. È preferibile, ma non obbligatorio, che a farlo siano entrambi, mamma e papà. Il training prevede dieci ore di formazione, articolate in sei incontri.
Chiedere di partecipare è facile: basta infatti compilare un modulo inserendo i propri dati, reperibile sul sito di Casa Gioia www.casagioia.org nella sezione “formazione”. Per avere ulteriori informazioni è a disposizione il numero 3408681962.