Dura circa un’ora il one man show di Matteo Renzi alla festa dell’Unità di Bologna secondo un copione decisamente rinvigorito dopo la navigazione a vista delle ultime uscite post-referendum. E’ un segretario nazionale Pd ringalluzzito dall’estate come precisa alla fine della sua prolusione dal palco dell’Estragon presentando il libro “Avanti perché l’Italia non si ferma”: “non preoccupatevi – scandisce vagamente minaccioso dopo 6o minuti di contenuti sciorinati con verve faceta – del caso Consip non ci siamo dimenticati, presto verranno fuori i nomi di coloro che hanno prodotto i documenti falsi”.
Arrivato con mezz’ora di ritardo nel giorno in cui il Pd ufficializza la triplice candidatura in vista del congresso provinciale, Matteo Renzi strappa un convinto applausone corale quando richiama all’unità: “siamo la linea Maginot del buon senso, solo se dibattiamo senza litigare batteremo i populismi di Grillo da una parte, Salvini/Berlusconi dall’altra”. A spellarsi le mani, un po’ paradossalmente proprio i tre candidati seduti in prima fila assieme agli Stati generali del partito locale e regionale: Francesco Critelli, Luca Rizzo Nervo Piergiorgio Ricciardello.
Il battutometro di Renzi raggiunge diversi picchi specie quando accenna ai contendenti politici: guardando in casa invece, ci tiene a sottolineare come il suo partito avrebbe fatto bene sia sul tema dell’immigrazione che sulla ripresa economica. .
Unico fuori programma, l’incursione di una signora che si è detta tradita dal sistema bancario (riferendosi a Monte dei Paschi di Siena) ed ha sventolato un cartello. “Voi avete rubato lo dice a sua sorella – ha cercato di minimizzare Renzi dal palco invitando però la vigilanza a non cacciare la contestatrice – l’unico rapporto che ho con le banche è quello di avere due mutui”. Poi l’interminabile coda dei simpatizzanti per farsi autografare il volume renziano magari facendosi scappare un selfie.
E l’abbraccio del popolo dei volontari al ristorante “I Castelli” dove, ha detto l’ex Premier suscitando perplessità gastronomiche, lo attendeva un piatto di tortellini alla panna.